L’Avv. Alessio Orsini si occupa di contenziosi bancari, sempre e solo dalla parte degli utenti e contro gli istituti di credito.
Unitamente al proprio staff di avvocati e consulenti affronta sia tematiche civilistiche che di natura penale afferenti vizi bancari e pratiche illegittime poste in essere nell’ambito dell’attività creditizia.
Sul sito possono essere consultate numerose sentenze e provvedimenti di condanna delle Banche alla ripetizione di somme indebitamente percepite a titolo di interessi ultralegali, anatocistici ed usurari, oltre a commissioni, valute ed altri oneri.
Vi sono anche provvedimenti resi in ambito cautelare per la sospensione con urgenza di illegittime segnalazioni a sofferenza presso la Centrale dei Rischi della Banca D’Italia così come vi sono numerosi provvedimenti di sospensione di provvisorie esecuzioni a decreti ingiuntivi ed esecuzioni immobiliari.
Sul fronte penale, l’Avv. Orsini ha ottenuto quella che probabilmente è stata la prima condanna penale per Usura, a due anni e due mesi, di un Presidente di Banca.
Per vicende familiari collaborò anche alle stesure dei ricorsi di Cassazione che portarono alle prime sentenze penali n. 12028/2010 e n. 28743/2010 con cui per la prima volta venne dichiarato che per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle Commissioni di Massimo Scoperto. Venne quindi svelato per la prima volta in Italia come le Banche praticavano usura sul conto corrente.
Notevole esperienza è stata acquisita anche con riferimento alle pratiche di natura amministrativa inerenti le provvidenze pubbliche in favore di chi abbia penalmente denunciato pratiche usurarie e/o estorsive, ovvero, sospensione dei termini di pagamento e delle procedure esecutive, ex art. 20 della l. 44/99, nonché erogazione di un mutuo decennale a tasso zero per le vittime di usura ed elargizione di un fondo perduto per le vittime di estorsione.
In punto di commisurazione del danno, ai fini della richiesta del mutuo decennale a tasso zero, si segnala come il Comitato di Solidarietà, deputato a deliberare sulla concessione delle provvidenze economiche, avesse adottato un orientamento discriminatorio nei confronti delle vittima di usura perpetrata da istituti bancari, rispetto a quelli della criminalità che potremmo definire “comune”.
Sennonché, nel 2007, con parere del Consiglio di Stato (all’interno del sito) a seguito di Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica presentato con l’assistenza dell’Avv. Orsini, tale indirizzo venne fermamente censurato e quindi l’usura c.d. “bancaria” venne correttamente equiparata a quella criminale.
L’Avv. Orsini ha utilizzato anche la legge n. 3 del 2012 che è stata prevista per i soggetti non fallibili e per i consumatori che si trovino in una situazione di “sovraindebitamento”.
All’interno del sito potranno essere scaricate una omologa del piano del consumatore del 2014, presso il Tribunale di Ascoli Piceno e una omologa di un accordo di ristrutturazione per un’azienda agricola dell’ottobre 2015, presso il Tribunale di Fermo, tra le prime in Italia.